lunedì 4 aprile 2011

Madama Knit: nobilitare la plastica

Il progetto di Madama Knit di quest'anno è molto interessante: assieme all'artista Enrica Borghi sperimenteremo l'unione di due materiali molto differenti, la plastica e la lana.
Siamo perciò state invitate a creare una piastrella (15x15 cm) usando questi due materiali e riportando le nostre impressioni sull'esperienza.
Ed ecco il mio esperimento.
A me è venuta l'idea di provare ad inserire un ulteriore elemento di plastica utilizzando il fondo di una bottiglietta.

Materiale occorrente:
lana (Rowan)
sacchetti di plastica
bottiglia di plastica
uncinetti n. 3,5 e 7
forbici


Dopo aver ottenuto un nastro dai sacchetti di plastica ho ritagliato il fondo della bottiglia e con l'ausilio di una candela ho scaldato il bordo per renderlo più rigido, ho poi realizzato dei fori usando una forbicina




Con l'uncinetto ho lavorato delle catenelle con il "filato" di plastica inserendo una maglia bassa nei fori


Ho lavorato poi dei petali a maglia alta nelle catenelle


Ho continuato realizzando lo schema "rosa d'Irlanda"




Con la plastica verde ho continuato realizzando le foglie a maglia altissima


Il giro finale per rendere la piastrella prima rotonda e poi quadrata l'ho eseguita con la lana. Ho lavorato ad occhio in quanto la forma di partenza era pentagonale.



Non saprei dire se ho creato qualcosa di nuovo o solo differente: ho utilizzato una tecnica che conosco, fare i fiori all'uncinetto, con un materiale diverso ed insolito.
Lavorare la plastica riciclata non è facile, il filato non scorre, tende a deformarsi.
Un materiale apparentemente indistruttibile si è rivelato quello più delicato da usare. A questo punto che fare? Continuare con la plastica o usare anche la lana?
Sulle prime l'idea di mescolare la lana con la plastica mi sembrava un po' una sorta di spreco, ero un po' riluttante ad affiancare un materiale "nobile" e naturale ad un materiale tutto sommato deperibile e povero.
E invece l'effetto finale mi sembra riuscito: la lana ha impreziosito, e anche irrobustito il lavoro rendendolo gradevole.