sabato 22 dicembre 2012

Un pomeriggio con Cuore di Maglia

Oggi pomeriggio ho accompagnato, assieme a Flora, la nostra vicepres Cristiana, alla TIN dell'Ospedale Sant'Anna per una nuova consegna di Cuore di Maglia.
I pacchi erano veramente tanti! Copertine, lenzuolini, sacchi nanna, berrettini e babbuccette e kit di "accoglienza".


Arriva il Cuore

Trooooooppo carine!


Un bello scatto ricordo

Inutile dire che abbiamo avuto un'accoglienza calorosa, sia dal personale che dai genitori che abbiamo incontrato in reparto, alcuni felicissimi perchè potevano finalmente tornare a casa con il bimbo.

Eravamo troppo curiose di vedere i piccolini, per conoscere da vicino i destinatari del frutto del nostro "lavoro".

Finalmente pronti per festeggiare Natale a casa


C'è sempre un berrettino anche per il più piccino

Ringraziamo le infermiere e i genitori che si sono mostrati disponibili a sopportare la nostra "invasione".






mercoledì 19 dicembre 2012

Berretti e ancora berretti


 In questi giorni sto sferruzzando berretti, nel tentativo di soddisfare una richiesta di Elena, e l'intento si è rivelato impegnativo.
Coinvolta in questa impresa ho sferruzzato due versioni del Capucine di Adela Illichmanova che sono risultati essere un po' piccoli e di colore non gradito alla creatura e che perciò sono andati in dono a Cuore di Maglia.

Ho scelto questo modello perchè è carino ed insolito, veloce, caldo e facile di fare. Su Ravelry è molto popolare, ed è stato realizzato in 3096 versioni differenti.

Elena del Knit al Lingotto si presta a fare da modella



Capucine

Mentre mi accingevo ad interpretare il pattern ho fatto che tradurlo in italiano e lo metto a disposizione qui. Ho mandato la richiesta di autorizzazione alla designer, che non mi ha ancora risposto, probabilmente perchè non frequenta più Ravelry.
Spero di non farle cosa sgradita a pubblicare la traduzione qui.
Grazie a Knitaly per le immagini


domenica 16 dicembre 2012

Il Piccolo Aiutante di Babbo Natale - Little Santa's Helper

Quest'anno ho anche sferruzzato un maglione natalizio. Sul web circolano immagini su "i vostri peggiori maglioni natalizi" ma io credo di essere riuscita a non fare una cosa orribile, o almeno spero, e visto che gli dedico un post sarete voi a giudicare.

Lo spunto sono stati un paio di etti di questa lana, Cusco della Filitaly-lab, nei colori classici di Babbo Natale: bianco e rosso.

Sotto il sole 


Il maglione, che ho chiamato "Piccolo Aiutante di Babbo Natale" è per Elena, che ha dato dimostrazione di apprezzare e che qui lo indossa con raffinata disinvoltura da vera star.

Il cardigan è realizzato con la tecnica top-down distribuendo gli aumenti su tutto il ferro, 8 aumenti ogni due ferri. Il motivo a cuoricini è realizzato con la tecnica jacquard, ovvero con i fili passati sul retro del lavoro.






La lana pelosetta non è facilissima da lavorare e forse non adattissima ad un maglione con i disegni, ma il risultato è stato soddisfacente: un maglioncino caldo e leggero, e poi le magagne non si notano!

Ed ecco qui un dettaglio dei bottoni, anch'essi opera mia. Con le paste polimeriche sono solo alle prime armi ma qualcosa di carino è già saltato fuori.
Avevo un'idea abbastanza precisa di cosa mi servisse.


Bottoni



Ho abbondato un po' con le misure ed perciò il cardigan è oversize, ma tanto Elena è in crescita e le è piaciuto comunque!
Lo indosserà domani, al concerto di Natale della sua scuola e farà un figurone!


Ai giardini d'inverno





lunedì 10 dicembre 2012

Il ritorno del gomitolo solitario: Scaldacollo Christmas

Ecco che torna a colpire la ben nota sindrome denominata "del gomitolo solitario", sindrome che colpisce le laniste anonime, o knitting addicted, quando si recano in un negozio di filati.

Lo vedete lì solo e abbandonato e non è possibile resistere: l'ultimo della sua stirpe vi richiama col suo colore, magari di un qualche filato pregiato a soli 1, 10 euro, e avvertite l'obbligo morale di adottarlo.

Perciò oggi è la giornata per utilizzare l'unico gomitolo che avete di pregiata lana-seta, con un semplice pattern studiato appositamente e che consente di realizzare uno scaldacollo per un regalo dell'ultimo minuto.



SCALDACOLLO CHRISTMAS

Occorrente
1 gomitolo di kidsilk mohair Grignasco (25 gr. 125 m) mohair 75%-seta25 %
colore rosso (o altro a piacere)
ago da lana
3 bottoni

Tensione
16m x 25f= 10x10 cm

Misure finali: 22 x 55 cm circa

Abbreviazioni:
dir = diritto
rov = rovescio
2insdir = due maglie lav insieme al diritto
gett = gettato
* = ripetere fino alla fine della riga
dim = diminuzioni

Istruzioni
Con i ferri n 4 avviare 39 m
Ferri 1-10: 39 dir (maglia legaccio)

Ferro 11 (DL): 2 dir, *1 get, 2dins *, 2 dir
Ferro 12-18: 39 dir

Con i ferri n 6 proseguire a maglia rasata.
Ferro 19: 39 dir
Ferro 20: 39 rov
Ripetere questi 2 ferri 10 volte

Con i ferri n 4 proseguire a maglia legaccio
Ferri 1-6: 41 dir
Ferro 7 (DL): 2 dir, *1 gett, 2insdir *, 2 dir
Ferro 8-14: 41 dir

Continuare alternando queste due lavorazioni per altre 2 volte.

Continuare a maglia legaccio per altri 6 ferri.

Ferro per le asole
4 dir, 1 gett, 2insdir, 12dir, 1 gett, 2insdir, 12 dir, 1 gett, 2insdir, 4 dir.

Continuare a maglia legaccio fino alla fine del gomitolo e chiudere le maglie. Cucire i bottoni.





I bottoni che vedete nell'immagine sono in pasta polimerica e di mia personale creazione: i bottoni possono essere un bel dettaglio da aggiungere per impreziosire il lavoro.

Avrete così un semplice e caldo accessorio per l'inverno da donare a chi amate.




Se qualcuno ha voglia di testarlo me lo faccia sapere...

giovedì 6 dicembre 2012

1000 giorni!

Il contablog mi ha avvisato che questo è il 1000° giorno di esistenza di questo blog.

Perciò per celebrare la ricorrenza e fare un piccolo regalo a chi passa di qua a dare una sbirciata, pubblico la traduzione in italiano del pattern di un grazioso cuoricino creato da una designer americana, Anna Hrachovec del blog Mochimochi Land, uno dei miei preferiti, e che mi ha dato il permesso di tradurlo.

CUORICINO
http://www.ravelry.com/patterns/library/hearts

Occorrente
Rowan 4-ply Scottish Tweed (o qualsiasi lana da infeltrire)
ferri diritti n. 4 o della misura per la vostra lana
Ago da lana
Lana sintetica per imbottire

Abbreviazioni:
AM = avvio delle maglie
CM = chiusura delle maglie
m = maglia
dir = diritto
rov = rovescio
ddd = lavorare a diritto di fronte e dietro nella stessa maglia (2 maglie dove ce n’è una)
2insdir= lavorare 2 dir insieme
2insrov= lavorare due rovesci insieme
rip= ripetere 





Procedimento
AM: 2 m
ferro 1: ddd, dir, ddd
ferro 2: rov
rip questi 2 ferri 6 volte in totale (14 m)
ferro 3: 2insdir, 5 dir e girare, lasciando le rimanenti 7 m sul ferro
ferro 4: 2insrov, 2rov, 2insrov
BO 4 m, tagliare e lasciare un lungo pezzo di filo (circa 25 cm″) e intrecciare lungo il tratto riattaccando sull’altro lato dove avete lasciato le magle quando avete voltato il lavoro.
ferro 5: 5dir, 2insdir
ferro 6: 2insrov, 2rov, 2insrov
CM: 4 m

Ripetere lo stesso schema per l’altra metà del cuore

A questo punto si possono infeltrire i pezzi in lavatrice.

Aggiungere gli occhi dopo l’infeltrimento, sia con un paio di punti di piccole dimensioni con filo da ricamo (nella foto), o cucire piccole perle.
Con il rovescio uno di fronte all'altro, cucire i due pezzi del cuore utilizzando il punto materasso, ed imbottire prima di procedere con gli ultimi punti.

© 2007 Anna Hrachovec / Mochimochi Land


Ringrazio inoltre Maria Grazia Martelli che ha testato il pattern e mi ha gentilmente concesso l'uso dell'immagine.




lunedì 3 dicembre 2012

Ai ferri corti - La presentazione a Torino

Oggi recensisco la presentazione del libriccino "Ai ferri corti".

Sabato 1° dicembre, Alice Twain di maglia-uncinetto.it è scesa in quel di Torino nella sede di Wool Crossing per istruirci, noi sferruzzatori e sferruzzatrici dellOvest, sul lavoro a maglia responsabile ed ecosostenibile.

Sì, perchè si può mettere dell'impegno anche nel lavoro a maglia, per esempio lavorando filati naturali provenienti da produzioni rispettose dell'ambiente e degli animali o riciclando filati recuperati.

Inoltre il librino è un modo per riavvicinare le donne, e gli uomini, ad una attività tradizionale con cui è possibile anche fare innovazione. E, ca va sans dire, rilassante e divertente.

L'autrice ha scelto di fare un libro molto basico sulla maglia per chi è privo delle nozioni elementari e per dimostrare com'è possibile fare dei capi anche solo conoscendo il diritto e il rovescio.

Beh è inutile che vi spieghi quanto è bello e appagante lavorare a maglia: se siete qui probabilmente lo sapete già!

Perciò se siete curiosi acquistate il librino che è anche disponibile su Amazon (nessuna banconota è stata smollata per questa pubblicità, ci tengo a precisarlo).


Il libriccino
Come vedete è un librino supertascabile, per averlo a disposizione e consultarlo in qualsiasi momento.

Ma queste sono anche occasioni per nuove conoscenze o per riincontrare compagni di sferruzzo.

Perciò non poteva mancare il classico scatto in posa.


Eccomi in compagnia di Alice e di un Magliuomo, Alessandro

L'autrice alle prese con gli autografi

Alice in autentico pericolo di vita

Ho così potuto conoscere Aogi, una gentile signora giapponese con la passione della tintura e la sua valigia colma di matasse, e rivedere Elbert noto anche come Flipbrat su Ravelry e come tintore di splendide matasse, Emma Fassio e molti altri.


La fotografa ufficiale dell'evento...
E qui Emma mi ha immortalata mentre cerco di fare un reportage fotografico dell'evento...

Una bella mattinata insomma, e grazie anche al marito che mi ha accompagnata in barba allo sciopero dei bus.