In questo periodo dell'anno si è tutti presi tra Comunioni, saggi di questo e di quello, gare, premi e chi più ne ha più ne metta.
E anche noi siamo rimasti coinvolti: mia figlia Elena ha ripreso a suonare il pianoforte perciò oggi condivido qui il suo saggio di fine anno (lo so lo so, ma vi tocca...)
Il brano scelto è Arabesque di Friedrich Burgmüller.
Prima però permettetemi di essere didattica...
L'arabesque nella musica classica è un tipo di composizione, di breve respiro, di carattere elegante e spesso ricca di abbellimenti.
Con il nome arabesques esistono diverse composizioni per pianoforte.
Tra quelle più conosciute Deux Arabesques di Claude Debussy, composte rispettivamente nel 1888 e nel 1891, ed altre dallo stesso nome di Robert Schumann e Pëtr Il'ič Čajkovskij. (da Wikipedia)
E spero mi perdonerete se mi concedo anche la citazione "colta" di quelle che ci hanno perseguitato negli anni scolastici (non so voi, a me sì):
come disse Cornelia a una matrona che ostentava le sue pietre preziose, «haec ornamenta mea» - ecco i miei gioielli - mostrando i suoi figli.
Cuore di mamma...