Tra i personaggi delineati c'è anche quello di una donna, Joan Clarke, diventata grande amica del matematico e unica donna presente nel gruppo di Turing impegnato a decodificare i messaggi crittografati dei tedeschi durante la 2a guerra mondiale.
Joan Clarke (a destra Keira Knightley nei suoi panni) |
Leggendo la sua biografia si scopre subito quali scogli abbia dovuto superare e quali umiliazioni subire in quanto donna, come quella di non ottenere la laurea magistrale in matematica a Cambridge in quanto la politica dell'università prevedeva che potesse essere conferita ai soli uomini. Politica che fu abbandonata soltanto nel 1948.
Insieme a lei a Bletchley, il villaggio a nord di Londra dove si svolge l'intera vicenda, c'era una manciata di altre decodificatrici donne, in particolare Margaret Rock, Mavis Lever e Ruth Briggs, i cui contributi alla crittoanalisi sono stati messi in rilievo solo grazie a studi più approfonditi. Si sa, la storia la scrivono gli uomini.
Grazie comunque a questo film, che con tutte le sue inesattezze e limiti, dedica un tributo a queste donne ed un riconoscimento postumo alla grande figura di Turing.
Ah, dimenticavo di dirvi che anche la Clarke amava il lavoro maglia.
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