Quello che vi presento oggi è uno scialle. Si chiama Piet-on-point ed è proprio ispirato al celebre artista, Piet Mondrian, della designer Nancy Whitman, che lo aveva messo in regalo a scelta tra alcuni dei suoi pattern.
Inoltre devo dire grazie ad una cara amica che mi ha incoraggiata a farlo e abbiamo così organizzato un micro-kal in due.
Questa è la mia versione.
La lana che ho utilizzato è la golf della Albozzi Filati Alma, che ho lavorato con i ferri del n. 3,5, ma è adattissima la lana merino fine superwash.
Le giornate ancora fresche mi hanno consentito di sfoggiare il mio nuovo scialle oggi al parco.
Buona Pasqua a tutt@!!!
Visualizzazione post con etichetta Pasqua. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Pasqua. Mostra tutti i post
sabato 26 marzo 2016
Mondrian per me
Etichette:
coprispalle,
lana,
maglia,
neckwarmer,
Pasqua,
pattern,
scaldacollo,
schema,
scialle,
sciarpa
sabato 30 aprile 2011
Pausa
Sono ritornata oggi da una breve vacanza a Ceriale (SV) per le feste Pasquali.
Avevamo bisogno di toglierci dalla città e respirare un po' d'aria di mare, oltre a prenderci un po' di pausa, anche dal computer e perchè no, dallo sferruzzo.
Infatti non ho prodotto un gran che: ho iniziato due minigolfini ed un lavoretto per il concorso, sempre se riesco a finirlo per tempo.
Ho approfittato del tempo libero anche per leggere (Camilleri per la precisione). Comunque tempo due giorni e al mare mi è passato il mal di gola che avevo da un mese.
Le fotografie sono gentilmente concesse da TheProf. Tutti i diritti riservati.
Avevamo bisogno di toglierci dalla città e respirare un po' d'aria di mare, oltre a prenderci un po' di pausa, anche dal computer e perchè no, dallo sferruzzo.
Infatti non ho prodotto un gran che: ho iniziato due minigolfini ed un lavoretto per il concorso, sempre se riesco a finirlo per tempo.
Ho approfittato del tempo libero anche per leggere (Camilleri per la precisione). Comunque tempo due giorni e al mare mi è passato il mal di gola che avevo da un mese.
Cabine |
Sdraie solitarie |
Sulla spiaggia |
Viole del Pensiero |
Noi Due |
La Principessa del Gomitolo |
Le fotografie sono gentilmente concesse da TheProf. Tutti i diritti riservati.
mercoledì 7 aprile 2010
Torta di Pasqua

Per Pasqua ho preparato la tipica torta di verdure.
Ho preso della pasta brisèe (fatta in casa, ma comprata va bene lo stesso), costine, 3 uova, una confezione di ricotta, parmigiano e prosciutto cotto.
Dopo aver steso la pasta l'ho rivestita con il prosciutto cotto, ho versato un composto fatto con le uova, la ricotta, le verdure cotte e tritate, parmigiano e sale. Con la pasta avanzata tagliando i bordi ho ricavato un disco con cui ho coperto il ripieno.
Ho spennellato con il latte, ho bucherellato la superficie e ho infornato a 180°C fino a quando la torta non è diventata dorata (35-40 min).
Una vera bomba!(in tutti i sensi...)
Buon appetito!
venerdì 2 aprile 2010
venerdì 26 marzo 2010
Casatiello
Per la Pasqua amo preparare delle torte salate e, dopo averlo assaggiato a Napoli, mi sono cimentata con il casatiello.
Si tratta di un rotolo di pasta farcito di salame e formaggio, cui si aggiunge abbondante pepe nero, che si cuoce in uno stampo per ciambelle. L'aspetto caratteristico gli viene dato dalle uova che si pongono sopra trattenute da due strisce di pasta.
Io ho modificato la ricetta: non uso la sugna come previsto bensì l'olio extravergine di oliva.
Stendo la pasta, che grosso modo è come quella della pizza, la ricopro con prosciutto e formaggio (parmigiano, gruyere, emmenthal a piacere) l'arrotolo e l'accomodo nella teglia a ciambella imburrata. Decoro con le uova e spennello con latte o uovo. Si inforna a 180°C per 45-50 min a secondo della quantità preparata.
Ed ecco pronta un'ottima merenda per Pasquetta.
Nella foto il casatiello è ancora crudo e le uova sono colorate con colori alimentari
venerdì 12 marzo 2010
Arriva la Pasqua

La Pasqua si sta avvicinando e conviene prepararsi per tempo.
Ho sperimentato un modo per decorare le uova di Pasqua che richiede un po' di pazienza ma può dare ottimi risulati.
Dopo aver svuotato le uova (facendo due buchetti e soffiando via il contenuto) le si ricoprono con strati di carta igienica e vinavil. In questo modo si irrobustisce il guscio e si crea una superficie adatta ad essere decorata con i colori a tempera o i pennarelli.
Una volta decorate si stende uno strato di vernice trasparente e voilà, il gioco è fatto.
Iscriviti a:
Post (Atom)