lunedì 5 dicembre 2011

Del Natale e delle sue implicazioni

Dopo essere riemersa a fatica dal buco nero in cui ero sprofondata e di cui poi seguirà post dedicato, posso finalmente dedicarmi al Natale ormai prossimo.

A casa nostra il Natale inizia ufficialmente il 1° dicembre con il Calendario dell'Avvento, detto anche "Calendario di Babbo Natale"

Calendario dell'Avvento
Quest'anno è a forma di "causèt" (calzettini in piemontese) e contiene "oro argento e pietre preziose...", Elena è assolutamente rigorosa nel seguire le Sacre Regole del Calendario di Babbo Natale e non va a sbirciare nei calzetti successivi...

Ieri invece ci siamo dedicati all'Albero di Natale: Elena è riuscita a coartarmi e sono andata in garage a prendere tutto il necessario, contrariamente all'anno scorso in cui mi ero assolutamente rifiutata e avevo indetto lo "sciopero dell'Albero di Natale" dato che ero arcistufa di essere l'unica a dedicarmicisivi (tibivisdici, mi si è incantata l'enciclica...oops volevo dire l'enclitica).
Quest'anno Elena mi ha dato una mano ed è andato tutto molto meglio.



Ed infine ecco a voi il Micro Presepe, unica forma di Presepe possibile a casa nostra vista la difficoltà a trovare superfici orizzontali libere da ingombri (a parte il tavolo da cucina, ma quello lo escluderei).



Per il resto sto cercando di evitare il marasma e di ridurre lo stress da acquisti al minimo: regali selfmade, ordinati via Internet o prenotati dall'amico libraio o dal negozio equoesolidale dietro casa.
L'8 dicembre non mettiamo piede fuori casa, ciò succede da quel lontano 19erottichenonricordopiù in cui rimanemmo bloccati in auto nel parcheggio di un centro commerciale...un trauma da cui non ci siamo più ripresi.