lunedì 1 agosto 2016

Le allegre vacanze in Baviera

Qui il tempo passa e il mio blog langue. Un po' colpa di Facebook, noto ammazza-blog, un po' colpa di svariati impegni il mese di luglio è trascorso senza neanche un post.

Rimedio ora con una breve descrizione delle nostre vacanze. Quest'anno abbiamo deciso di viaggiare in Germania, nella Baviera dei castelli, dei laghi e dei prati verdi, con una puntata a Monaco.

Prima di arrivare in Germania siamo passati dalla Svizzera, dall'Austria e dal Lichtenstein, con una puntata a Vaduz, dove mi sono scattata questo selfie...


....non fermatevi a Vaduz, lo annovero tra i posti più cari del mondo...



Questa parte della Baviera, detta Allgäu (Algovia), è nota per il celebre castello di Neuschwanstein, commissionato dal re Ludovico II di Baviera come ritiro personale ed omaggio al genio del musicista Richard Wagner da lui particolarmente amato. Contrariamente a quello che potrebbe sembrare non è un castello medioevale: l'anno d'inizio della costruzione è il 1869.

Veduta dal castello di Neuschwanstein
Questo castello merita sicuramente la visita, anche se comporta almeno un'ora di coda per comprare il biglietto (perchè non favorire l'acquisto on-line?) e svariate ore di attesa del proprio turno. E' visitato da almeno 6000 persone al giorno e purtroppo la visita, rigidamente organizzata, dura circa mezz'ora. Un vero peccato non potersi godere più a lungo la particolare atmosfera del luogo.

Castello di Hohenschwangau
Altro punto d'interesse è Füssen, ultima (o prima?) città della Strada Romantica (Romantische Straße) da Füssen a Würzburg 366 km). 

Non sono mancate certo le occasioni per gustare qualcosa di buono in graziosi dehors.

Birreria a Schongau (Romantische Straße) 

Il cibo non è affatto un problema in Germania: esiste una profusione di caffetterie, bar, ristorantini, bistrò di tutti i generi, si mangia bene praticamente ovunque con soluzioni per tutte le tasche. Quello che frega sono le bevande: caffè e acqua minerale sono carissimi (al contrario della birra ovviamente, ma non c'è bisogno di dirlo...).
Dopo esserci rilassati ben bene siamo ripartiti per Monaco di Baviera. Abbiamo trovato una sistemazione veramente comoda, a poca distanza dalla Stazione Centrale, dotata anche di posto per l'auto. Monaco è dotata di una fitta rete di trasporti pubblici veramente efficiente, sia di superficie che sotterranea.
Escludendo i primi momenti di spaesamento con i nomi delle direzioni e delle fermate, siamo riusciti ad orientarci abbastanza bene. C'è un biglietto molto conveniente che vale per 3 giorni per gruppi fino a 5 adulti.
E qui devo fare una osservazione sui tram: a Monaco non sono rumorosi come quelli di Torino, e sono dotati di pianale ribassato comodissimo per tutti.
Le fermate della metropolitana poi sono il paradiso dello spuntino: panetterie, pasticcerie, chioschi di ogni ben di Dio, si trova di tutto (e costa meno).


Altra osservazione importante: le biciclette. Moltissima gente usa la bicicletta, quindi nelle strade c'è la corsia dedicata a loro e gran parte dei marciapiedi accoglie anche la pista ciclabile. Ma bisogna anche dire che strade e marciapiedi sono molto più larghi, forse dovuto al fatto che Monaco, come altre città tedesche, ha subito ingenti danni durante il conflitto mondiale e quindi è stata ricostruita ex-novo.

Thug life
Tra le varie interessanti visite da fare a Monaco abbiamo scelto il Deutsche Museum (Museo della Scienza e della Tecnica), il cosiddetto Münchner Residenz (il palazzo dei Duchi di Baviera) ed il Giardino Inglese.
Il Münchner Residenz è bellissimo da visitare, assieme al suo Tesoro, anche se ci si rende conto con rammarico di quanto la guerra abbia provocato danni: infatti gran parte delle sue 150 stanze sono state ricostruite.

Münchner Residenz
Esercizi di photobombing

Tanto per essere chiari
L'ultimo giorno di vacanze l'abbiamo dedicato all'incontro di Elena con la sua amica omonima, che abita a pochi Km da Monaco, con cui ci siamo dati appuntamento a Landshut: purtroppo, dopo i recenti fatti di cronaca, i genitori non l'hanno lasciata venire a Monaco.
In questo modo abbiamo avuto l'occasione di visitare un'altra cittadina tedesca veramente graziosa.

Landshut
E questo è tutto, se ne riparla il prossimo anno. E voi che fate?