domenica 22 aprile 2012

Dell'arte, della creatività e della maglia

Qualche tempo fa in ufficio m'è capitato di ascoltare un tizio che assieme ad altre due colleghe affermava senza vergogna che gli uomini sono più creativi delle donne...

Ovviamente ad una tale bestemmia mi si sono rizzate le orecchie e sono intervenuta a pesce affermando semplicemente "è falso..."

L'argomentazione portata dal tizio (sciovinista maschio e anche ignorante) era ovviamente l'esistenza di Leonardo da Vinci e Michelangelo (manco l'avesse dipinta lui la Cappella Sisitina...) e la mancanza di geni donna paragonabili, attribuendo perciò il fenomeno ad una "mancanza" nella femmina e non alla realtà dei fatti: emergere per le donne  è molto più difficile, specialmente ai tempi di Leonardo e Michelangelo.

A questo punto ho iniziato ad elencare una serie di artiste e la prima che mi è venuta in mente è stata Frida Khalo cui dedico questo post, specie dopo aver visto il quadro della riproduzione qui sotto.


Dona Rosita Morillo (1944)

Qui un filmato con la galleria di immagini dalle sue opere.




Inutile dire che non sono riuscita a fare il terzo nome che il tizio mi ha apostrofata con un "ah....ho già capito...", ha girato i tacchi e se ne è andato convinto nel suo cervello (cervello?) di avere a che fare con una veterofemminista cui non valesse neanche la pena rivolgere la parola, dimostrandomi senza ombra di dubbio che la madre degli stolti è sempre incinta.

Perciò questo è un omaggio a tutte le donne più o meno creative, più o meno note e in definitiva a tutte le donne, la metà del cielo creativa di questo universo mondo, e che continuamente si spendono per renderlo migliore o almeno un po' più bello.